Concorso Missionario “Don Franco Ricci” — Arcidiocesi Bari-Bitonto

 
 

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Introduzione

“Ancora oggi, il cammino della pace, che San Paolo VI ha chiamato col nuovo nome di sviluppo integrale, rimane purtroppo lontano dalla vita reale di tanti uomini e donne e, dunque, della famiglia umana, che è ormai del tutto interconnessa. Nonostante i molteplici sforzi mirati al dialogo costruttivo tra le nazioni, si amplifica l’assordante rumore di guerre e conflitti, mentre avanzano malattie di proporzioni pandemiche, peggiorano gli effetti del cambiamento climatico e del degrado ambientale, si aggrava il dramma della fame e della sete e continua a dominare un modello economico basato sull’individualismo più che sulla condivisione solidale. Come ai tempi degli antichi profeti, anche oggi il grido dei poveri e della terra non cessa di levarsi per implorare giustizia e pace. In ogni epoca, la pace è insieme dono dall’alto e frutto di un impegno condiviso. C’è, infatti, una “architettura” della pace, dove intervengono le diverse istituzioni della società, e c’è un “artigianato” della pace che coinvolge ognuno di noi in prima persona. Tutti possono collaborare a edificare un mondo più pacifico: a partire dal proprio cuore e dalle relazioni in famiglia, nella società e con l’ambiente, fino ai rapporti fra i popoli e fra gli Stati.” (dal Messaggio di papa Francesco per la 55ma Giornata mondiale della pace)

Tema del Concorso
“La Pace è possibile!”
… Beati i costruttori di pace…

Per  essere costruttori di Pace, Don Tonino Bello ci ricorda che occorre:

  • Poesia, estro, fantasia, bellezza, capacità di sognare, di vivere la vita con gioia e in profondità.
  • Audacia, capacità di osare, di avere coraggio, di spalancare gli occhi sulle ingiustizie, di disturbare il manovratore.
  • Convivialità delle differenze, opportunità di condividere quello che si ha, di stare allo stesso tavolo con tutti, senza nessuna distinzione di razza, cultura, religione.
  • Esperienza, capacità di conoscere e vivere  situazioni e realtà diverse, vicine e lontane, fare esperienze, le più diverse, le più significative così da assaporare il bello della vita, gustarne il frutto.
E ancora, come ci suggerisce Papa Francesco, per costruire la Pace occorre promuovere:
Dialogo fra le generazioni

Da un lato, i giovani “hanno bisogno dell’esperienza esistenziale, sapienziale e spirituale degli anziani”; dall’altro, “gli anziani necessitano del sostegno, dell’affetto, della creatività e del dinamismo dei giovani”.Nel dialogo fra le generazioni vi è la forza motrice di una politica sana”, che non si accontenta di amministrare l’esistente “con rattoppi o soluzioni veloci”, ma che “si offre come forma eminente di amore per l’altro, nella ricerca di progetti condivisi e sostenibili”.

Istruzione ed educazione

Istruzione ed educazione “sono le fondamenta di una società coesa, civile, in grado di generare speranza, ricchezza e progresso”. Serve “un patto educativo che promuova “l’educazione all’ecologia integrale, secondo un modello culturale di pace, di sviluppo e di sostenibilità, incentrato sulla fraternità e sull’alleanza tra l’essere umano e l’ambiente”.

Lavoro e sicurezza

Per costruire la pace bisogna “promuovere e assicurare il lavoro”.  Il lavoro infatti è “la base su cui costruire la giustizia e la solidarietà in ogni comunità”. Per questo “è più che mai urgente promuovere in tutto il mondo condizioni lavorative decenti e dignitose, orientate al bene comune e alla salvaguardia del creato”.

 

Presentazione/Regolamento
  1. Obiettivi
  • Favorire una riflessione comune, in merito al tema proposto, che possa arricchire il percorso personale, sia dal punto di vista culturale che spirituale.
  • Sollecitare un approccio conoscitivo ed una riflessione critica attraverso l’uso di diversi linguaggi espressivi: opere letterarie, pittoriche, musicali e altre forme artistiche.
  1. Articolazione

Il Concorso si articola su diversi livelli, è indirizzato a soggetti differenti per età e maturità, coinvolgendo vari ambiti culturali ed artistici.

Il Concorso si rivolge a:

  • Scuola primaria – Scuola secondaria di I grado
  • Scuola secondaria di II grado – Università
  • Parrocchie, Gruppi, Associazioni, Movimenti.

 

  1. Concorrenti

Al concorso possono partecipare:

  • Singoli – Gruppi – Classi – Studenti universitari – porzioni di classe o di interclasse, di gruppo, di associazione, di movimento, gruppi parrocchiali.

Insegnanti e tutor sono pregati di verificare la presenza di tutti i dati significativi del  partecipante, prima della consegna dei lavori.

  1. Modalità di partecipazione

I concorrenti possono esprimere proprie valutazioni sul tema proposto; o anche il risultato di indagini o ricerche, con le seguenti tecniche di comunicazione:

Saggio – Composizione di racconti – Lettera ad un amico – Articolo di giornale (editoriale, lettera al direttore, articolo di spalla, ecc.) – Poesia (composizione di testo poetico).

Ad eccezione del saggio, ogni altra composizione non deve superare le tre cartelle.

Dipinti – Collages – Cartapesta – Mosaici – Tecniche a scelta libera.

Dimensioni massime 70 x 100 cm

  • Fotografia analogica e digitale

Foto in bianco e nero – Foto a colori – Video-clip.

Titolo e didascalie esplicative in scheda a latere; dimensioni massime 50×70 cm

Ricerca di pellicole tematiche (scheda filmografica).

Produzione di cortometraggi amatoriali di qualsiasi genere: comico, drammatico, noire, giallo, ecc.

Durata massima 15 minuti

Composizione di testo musicale (parole e musica) e sua eventuale esecuzione, sia strumentale, sia vocale.

  1. Consegna dei lavori

La Scuola, l’Istituto o altro Ente partecipante invii i lavori scritti (formato pdf) all’indirizzo e-mail indicato nel bando; nell’e-mail sia indicato il titolo dell’opera, il nome dell’autore, la classe, la scuola o il gruppo di appartenenza, l’indirizzo e il telefono dell’autore del lavoro e dell’insegnante o tutor.

  • Lavori di arti figurative, fotografia …

Ogni lavoro sia fotografato in maniera che si vedano bene i diversi particolari; le immagini vengano inviate via e-mail, corredate da una scheda che indichi: titolo, contenuto dell’opera, nome, classe, scuola di appartenenza, indirizzo dell’autore e dell’insegnante.

  • Lavori di musica e video …

I file musicali e video vengano inviati via e-mail, corredati da una scheda che indichi: titolo, contenuto dell’opera, nome, classe, scuola di appartenenza, indirizzo dell’autore e dell’insegnante.

I lavori devono essere inviati entro il 29 aprile 2023 ai seguenti indirizzi e-mail:

oppure consegnati presso la:

Curia Arcivescovile, Ufficio/Centro Missionario  oppure presso  la Portineria del Seminario  in Corso A. De Gasperi 274/A – 70125  Bari  

  1. Commissione esaminatrice

Le opere pervenute entro la data indicata saranno esaminate da una apposita Commissione, formata da membri competenti. Il giudizio della commissione è insindacabile.

  1. Premi ed attestati

Verrà assegnato:

  • Premi: Buoni-libro di diverso importo al I – II – III classificato.
  • Attestato di partecipazione a ciascun concorrente.
  • Attestato di partecipazione alla Scuola concorrente o altro Ente.
  • Segnalazioni della Giuria.
  • A richiesta dei vincitori sarà rilasciata documentazione valida per i crediti scolastici.
  1. Premiazione

La cerimonia di premiazione si terrà il 26 Maggio 2023, presso l’Aula Sinodale “Mons. Magrassi” (C.so A.De Gasperi, 274/A), alle ore 17.00

Il Concorso-Cenni storici

Don Franco Ricci nasce il 23 aprile 1948 a Bitonto (BA). Il 4 ottobre 1975 è ordinato sacerdote. Il 17 novembre 1982 parte per l’Africa, inviato dalla Diocesi di Bari al Vicariato Apostolico di Awasa, in Etiopia, come sacerdote Fidei donum. Nel 1988 viene trasferito nel villaggio di Soddu Abala, dove assume la responsabilità di parroco. Il 19 giugno 1992 è ucciso in un agguato.

La I edizione del Concorso “Don Franco Ricci” è del 2002, decimo anniversario dell’agguato.

Il concorso ha lo scopo di:

  • Stimolare le nuove generazioni a coltivare i valori di giustizia e di servizio che hanno animato Don Franco nel suo apostolato in Etiopia.
  • Favorire la creazione di “ponti” per costruire circuiti di solidarietà.
  • Sensibilizzare ad un impegno sociale, culturale e religioso per favorire i percorsi di integrazione.
  • Impegnarsi a conoscere tradizioni, stili di vita, mentalità di altri popoli, per costruire la pace con azioni concrete.
Da consultare:
  • Testimonianza/Biografia su don Franco Ricci:
  • http://www.arcidiocesibaribitonto.it/curia/settore-evangelizzazione/ufficio-missionario/materiale-da-scaricare/biografia-don-franco-ricci.pdf/view (pdf scaricabile)
  • Messaggio di papa Francesco per la 55ma Giornata mondiale della pace(pdf scaricabile)
  • Don Tonino Bello: Beati i Costruttori di pace(https://www.youtube.com/watch?v=3TvuqjFz9mg)

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