Prosegue il viaggio pastorale del vescovo Domenico in Salvador de Bahia

Le giornate di giovedì e venerdì sono state molto intense, meta di questa due giorni è stata la favela situata nella foresta. Una baraccopoli,  a circa 15km dal convento della Fraternità, quasi sconosciuta fino a 3 anni fa. Percorrendo le strade ci si imbatte in strutture di fortuna che per molti è una casa ma in realtà sono ambienti resi dignitosi con quello che c’è. Qui c’è la totale assenza dei servizi necessari, non c’è elettricità, manca l’acqua potabile e i servizi igienici. Nel periodo delle piogge gli alloggi di fortuna si riempiono del fango che l’acqua dai monti porta verso il mare e, non di rado il tetto delle case viene distrutto. In questa zona la chiesa matrice e la Fraternità Francescana di Betania cercano di essere il più possibile a fianco delle famiglie. Il vescovo Domenico e fra Paolo Crivelli accompagnati da don Beppe, fra Salvatore e la direttrice del centro “Nossa Senhora Aparecida” hanno incontrato alcune delle famiglie che vivono nella foresta cercando di raccogliere le loro richieste.

Nella serata di giovedì il vescovo ha incontrato padre Cristoforo, sacerdote fidei donum della diocesi di Ivrea che da più di quarant’anni è a Salvador de Bahia e guida la comunità parrocchiale di San Cristoforo. Qui il vescovo ha prima celebrato la Messa con le famiglie della zona e successivamente si è fermato per dialogare e condividere insieme la cena. Volti di uomini e donne che, con la loro semplicità, sono capaci di trasmettere tutto il loro vissuto.

foto: don Beppe de Ruvo

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