VITA DI MARTIRI – Via Crucis – Diocesi Ugento Santa Maria di Leuca

 
 

[ad_1]

Il cammino della Via Crucis è un percorso colmo di dolore e di speranza. Siamo noi, ragazze/i, giovani, donne e uomini di questa porzione di umanità a camminare, e ci sentiamo in compagnia dei milioni di persone che formano l’immenso popolo della pace che non solo denuncia le ingiustizie, le violenze, i terrorismi, le discriminazioni, l’usurpazione e la distruzione dell’ambiente vitale, ma già vive la pratica di un mondo diverso, migliore con la resistenza, i progetti, l’impegno, il servizio, la gratuità…

La Via Crucis dedicata alle missionarie e ai missionari martiri, ci invita ad unirci a questi nostri fratelli che donano concretamente la loro vita per costruire fraternità e la vera pace. Secondo i dati raccolti dall’Agenzia Fides, nell’anno 2021 sono stati uccisi nel mondo 22 missionari: 13 sacerdoti, 1 religioso, 2 religiose, 6 laici. Questi sono ufficialmente riconosciuti ma tanti altri cristiani hanno sacrificato anche quest’anno la propria vita per essere stati testimoni del Vangelo di Gesù nel quotidiano, in semplicità.

In questo percorso saremo guidati dai testi del Vangelo di Luca e dall’Esortazione apostolica di Papa Francesco post-sinodale ai giovani e a tutto il popolo di Dio: Christus Vivit.

Ci accingiamo a questo percorso con il cuore pieno di compassione, di commozione per tutte le vittime, una ad una, guardandone il volto, pronunciandone il nome: quelle dell’impoverimento, della fame, delle malattie endemiche e curabili; il sangue dei Missionari martiri; le vittime della guerra in Ucraina e di tutte le guerre, siano esse semi di pace.

Camminiamo per dire No ad ogni indifferenza, pregiudizio, xenofobia, razzismo, discriminazione di persone, comunità e popoli; camminiamo per dire NO con convinzione profonda, con determinazione accorata alle guerre; camminiamo con la convinzione che a noi cristiani spetta il compito di mostrare al mondo, il volto umano disarmato della cooperazione e del dialogo; camminiamo con il riferimento straordinario a Gesù di Nazareth, crocifisso, vivente oltre la morte.

[ad_2]

clic qui per l’articolo sul sito della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca