Domenica 12 novembre 2023, si celebra la 73ª Giornata del Ringraziamento, che quest’anno – a livello nazionale – sarà ospitata dalla diocesi di Vercelli.

“Lo stile cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura”, è questo il titolo del Messaggio preparato dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.

La Conferenza Episcopale Italiana, nel suo messaggio, ricorda a ciascuno di noi che siamo tutti cooperatori di Dio nell’opera della Creazione, e che il «principio della fraternità in agricoltura» è assolutamente essenziale per produrre meglio, ma anche per tutelare il nostro territorio.

«La Festa del Ringraziamento ha radici molto antiche e vuole valorizzare l’importanza del mondo agricolo attraverso un momento di riflessione e preghiera comune». Lo ha spiegato lo scorso 3 novembre l’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, durante la conferenza stampa di presentazione del programma della 73ª Giornata nazionale del ringraziamento che si svolgerà come detto nella città eusebiana nel fine settimana dell’11 e del 12 novembre. «La celebrazione in cattedrale di domenica – ha proseguito il presule – sarà preceduta, sabato 11, da un convegno che si terrà a partire dalle 10 nel salone dell’Istituto Sacro Cuore di corso Italia». Sarà l’occasione per approfondire il tema “Lo stile cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura” scelto dai vescovi italiani per la 73ª Giornata.

A livello diocesano, domenica alle ore 12.00, la Basilica Concattedrale di Gravina in Puglia farà da cornice alla celebrazione eucaristica presieduta, come da consuetudine, dall’Arcivescovo S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti. La cerimonia religiosa coinvolgerà attivamente il mondo territoriale dell’agricoltura e dell’artigianato, dai produttori alle seguenti associazioni di categoria: “Asso. T. Im.”;  “Confartigianato Imprese”; “Distretto Agroecologico della Murgia e del Bradano”; “Coldiretti”; “CIA – Agricoltori Italiani”; “Associazione 3 P” e “UCID”. 

In programma, durante la mattinata, la benedizione delle eccellenze agroalimentari locali che saranno donate ai più bisognosi. 

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