Incontro di formazione liturgico-musicale con Mons. Antonio Parisi – Diocesi di Castellaneta

 
 

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“E’ necessario scoprire e vivere costantemente la bellezza della preghiera e della liturgia…
A questo proposito, la comunità cristiana deve fare un esame di coscienza perché ritorni sempre più nella liturgia la bellezza della musica e del canto.
Occorre purificare il culto da sbavature di stile, da forme trasandate di espressione, da musiche e testi sciatti, e poco consoni alla grandezza dell’atto che si celebra…”[1].

(San Giovanni Paolo II commentando il salmo 150)

Nel solco di questa autorevole indicazione offerta dal Santo Padre, l’UFFICIO LITURGICO e il CORO DIOCESANO, unitamente al nostro VESCOVO SABINO, vi invitano a partecipare ad un incontro di formazione tenuto da MONS. ANTONIO PARISI dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto il 17 novembre p.v. dalle ore 18.00 alle ore 20.00 nell’Auditorium “Mons. Scarafile” del Centro Pastorale “Lumen Gentium” in Castellaneta.
Il corso si rivolge a sacerdoti, religiosi e religiose, diaconi, accoliti, lettori, ministri straordinari della Santa comunione, responsabili e direttori di coro, coristi, animatori del canto, strumentisti, coordinatori del gruppo liturgico, docenti, educatori, catechisti, ministranti, e quanti desiderano conoscere e formarsi per un generoso e autentico servizio nella liturgia con la musica.

L’ars celebrandi coinvolge tutta la comunità; i laici non sono spettatori passivi di una liturgia in cui unico protagonista è il presbitero. La liturgia non ammette autoreferenzialità, è sempre la Chiesa il soggetto celebrante, non solo il sacerdote. Infatti, ammonisce la Desiderio desideravi, il presbitero non siede su un trono e non ruba la centralità dell’azione liturgica (Cfr. DD, n.60). Piuttosto, alla liturgia dobbiamo guardare per comprendere che cosa sia la vita sinodale: una questione di massima rilevanza per la Chiesa di oggi (Instrumentum Laboris per la Prima Sessione, ottobre 2023, n. 47).

La formazione teologica e pastorale dei laici investe diversi ambiti della vita cristiana e comprende una molteplicità di carismi e ministeri. Questo corso desidera, anzitutto, rispondere alla volontà del Concilio Vaticano II di curare la formazione teologica, liturgica e musicale per una consapevole, attiva e fruttuosa partecipazione ai Misteri nella celebrazione (cfr. SC 115). La prima teologia è la preghiera, la lode e la glorificazione. La funzione ministeriale del canto e della musica esige una specifica formazione biblica e liturgica, in grado di sostenere e formare operatori pastorali liturgicamente e musicalmente competenti.

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