Indirizzo di saluto a S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti: «Semplicemente grazie!»

 
 

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Indirizzo di saluto

durante la Messa di ringraziamento

a conclusione del ministero episcopale

di Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Giovanni Ricchiuti

nella Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti

Santuario Maria SS. del Buoncammino – Altamura

5 febbraio 2024

 

Eccellenza carissima,

facendomi interprete dei sentimenti del Vescovo emerito Mario, del Presbiterio diocesano e religioso, dei Diaconi, dei Consacrati e dei fedeli laici della nostra Diocesi, dei rappresentanti delle istituzioni civili e delle Autorità presenti, provenienti dai sei Comuni della nostra Diocesi, mi onoro di porgerLe un saluto carico di gratitudine e di riconoscenza al termine del suo servizio episcopale in mezzo a noi.

Sono trascorsi esattamente 10 anni, un mese e un giorno da quel 4 gennaio 2014, quando – in una giornata di sole, al di là di ogni ragionevole previsione meteorologica – L’abbiamo accolta in mezzo a noi quale 4° Vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.

Portiamo ancora impresso nella mente e nel cuore quel sorriso che, fin da subito, ha conquistato tutti, unito alla immediatezza e semplicità del tratto che La contraddistinguono. Non abbiamo fatto fatica ad entrare in sintonia con la Sua persona, per niente ingessata da formalità di protocollo, anche per quella vivacità e cordialità che da sempre La caratterizzano. Non abbiamo impiegato molto tempo a conoscerLa – anche se molti di noi, per diversi motivi, già La conoscevano prima ancora che fosse nominato Vescovo – perché il Suo stile è stato sempre improntato ad una gioviale prossimità, in ogni circostanza che La vedeva partecipe.

In questi anni abbiamo apprezzato, oltre alla Sua giovialità, anche la Sua schiettezza e parresìa, soprattutto quando si trattava di prendere posizioni nette riguardo ai temi della giustizia sociale e della pace – fedele al Suo motto episcopale (Misericordia et veritas, iustitia et pax) – con interventi, scritti e iniziative personali e comunitarie. Non è questo, certamente, il momento per fare l’elenco dettagliato delle tante occasioni nelle quali ha dato testimonianza in tal senso; mi permetta, però, di ricordare alcuni momenti che rimarranno sicuramente scolpiti nella memoria Sua e di tutti noi: la 55a Marcia Nazionale della Pace (31 dicembre 2022), la Carovana della Pace STOPTHEWARNOW in Ucraina (29 agosto al 3 settembre 2022) e, prima ancora, la missione nella Striscia di Gaza e a Gerusalemme (2-6 marzo 2015: in tempi non sospetti, allora, ma oggi al centro del dibattito e delle preoccupazioni a livello internazionale), i tanti articoli pubblicati e le numerose interviste rilasciate a testate giornalistiche a livello nazionale e locale; e poi, la vicinanza ai poveri, testimoniata dalle tante “opere-segno” realizzate; la vicinanza alle famiglie e ai giovani, attraverso svariati momenti e iniziative vissuti insieme e la partecipazione alle Giornate Mondiali della Gioventù; la vicinanza ai Sacerdoti e alle Comunità parrocchiali, soprattutto nei momenti più critici (uno su tutti, il lungo periodo del lockdown durante la pandemia da Covid-19).

Per tutto questo, Eccellenza, e per tanto altro ancora, che ciascuno di noi conserva nel cuore, Le diciamo GRAZIE; anzi, come Lei spesso ama ripetere: SEMPLICEMENTE GRAZIE!

Non vorrei che questo momento di congedo (grazie, Eccellenza, anche per la bella testimonianza che ci sta dando nel “sapersi congedare”!) sapesse di retorica stucchevole, ma che fosse davvero l’espressione del nostro affetto e della nostra gratitudine e riconoscenza.

È superfluo dire che La ricorderemo sempre molto volentieri, pregando per la Sua persona, affinché il Signore Le conceda ancora tante energie da spendere a servizio della Chiesa. Da parte Sua, anche Lei si ricordi di noi ed affidi quotidianamente al Signore il cammino di questa Chiesa particolare, della quale continuerà a conservare il titolo quale Vescovo emerito.

Per questo, Le chiediamo di gradire un piccolo dono che ora Le facciamo: si tratta di un’icona, che raffigura la Madonna in preghiera e che l’autore Ottaviani ha voluto proprio denominare “Pregherò per voi”.

La Vergine Maria, che in questo Santuario – inizio e compimento del Suo ministero in mezzo a noi – veneriamo sotto il titolo di Madonna del Buoncammino, La accompagni sempre nel Suo cammino.

Grazie, Eccellenza!

 

don Vincenzo Panaro

Delegato ad omnia



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