MESSAGGIO ai TURISTI di padre Franco Moscone – Arcidiocesi di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo

 
 

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Care amiche e amici turisti,

avete scelto il nostro meraviglioso Gargano per trascorrere alcuni giorni di riposo sereno e ristoratore, dopo un anno di lavoro: vi saluto e vi accolgo con gioia anche a nome della Chiesa che vive e fa il suo esodo in questa terra stupenda. Si tratta di un territorio che, alla bellezza del Creato, affianca testimonianze preziose di fede cristiana, di arte e storia e che custodisce due originali santuari della cristianità: quello dell’Arcangelo Michele, il più antico a Monte Sant’Angelo, e quello di San Pio da Pietrelcina, il più recente a San Giovanni Rotondo.

Desidero condividere con voi qualche pensiero che vi aiuti ad avere uno sguardo il più possibile aperto e “contemplativo”. Anche in vacanza siamo chiamati a unirci al grande e silenzioso “fiume di Pace e Giustizia” che fa scorrere, come insegna la Scrittura, “il diritto come acqua e la giustizia come fonte perenne” (Am 5, 24), come dobbiamo sentirci impegnati per la giustizia climatica, invocandola non solo per gli esseri umani, ma per tutta la creazione, attraverso un cambio radicale dei nostri atteggiamenti e delle nostre azioni, dettate quasi sempre da un consumismo egoistico.

Uniamoci tutti a questo “fiume di Giustizia e di Pace”, urgentissimo in questo momento storico, per far convergere le nostre identità individuali, di famiglia o di comunità di fede, come gli affluenti, in un unico corso, possente, ‘immesso nella steppa desertica’ (Is 43, 19), che può spostare le montagne inamovibili dell’egoismo e della violenza.

Le nostre azioni individuali, anche durante il tempo delle vacanze, sono importanti e immediate: rispettare con la pulizia i boschi, le pinete, le spiagge, i luoghi panoramici, le piazze, i vicoli e le strade dei nostri fantastici paesi, ridurre la nostra impronta di carbonio, sono gesti e scelte che ci rendono operatori di Giustizia e Pace (Mt 5, 6-8).

Oggi siamo come assediati da guerre terribili, sparse su tutto il globo, e funestati dalla criminale industria delle armi, che non fanno altro che distruggere ogni speranza e azione di pace. Papa Francesco ci ricorda con insistenza che nessuno può salvarsi da solo e che la guerra è una sconfitta per l’umanità intera e non solo per le parti direttamente coinvolte nei conflitti.

L’invito che fraternamente vi rivolgo è quello di ‘essere autentici operatori di Pace’ pensando e avendo comportamenti improntati tutti alla logica del bene comune. Oggi tocca a noi fare la nostra parte a favore della Pace, prendendoci cura di chi è meno fortunato e della ‘Casa comune’ in fiamme, senza aspettare, senza delegare, senza disinteressarci: questa attenzione e cura è possibile anche in vacanza, anzi la vacanza può essere proprio occasione per aumentare la nostra responsabilità verso la Giustizia e la Pace!

La bellezza del Gargano racconta agli occhi di tutti la bellezza del Creato voluta dal suo Creatore e Padre: le giornate di vacanza in questo ‘sperone’ paradisiaco d’Italia siano occasione preziosa per imparare a vedere la presenza della bellezza ovunque e sempre. Così al ritorno nelle vostre città ed alla quotidianità attesterete di essere non semplici fruitori, ma veri custodi della bellezza che ovunque e sempre fa appello alla Giustizia e Pace.

L’augurio che vi rivolgo, care amiche e amici, è quello di essere “a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica e porre fine alla insensata guerra al Creato”, come ci ricorda Papa Francesco nel Messaggio per la prossima Giornata del Creato 2023, decidendo “di trasformare i nostri cuori, i nostri stili di vita e le politiche pubbliche che governano le nostre società”. Accogliamo realmente l’appello lanciato dal Pontefice: “alziamo la voce per fermare questa ingiustizia verso i poveri e verso i nostri figli, che subiranno gli impatti peggiori del cambiamento climatico”.

Benvenuti, allora, nel nostro amato Gargano! E auguri di buona vacanza!

 + p. Franco Moscone crs, arcivescovo  

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