Messaggio del 16 dicembre 2023 – Approdo Madonna della Madia

 
 

[ad_1]

CALA BATTERIA – MONOPOLI

Santa Madre di Dio, Madonna della Madia,

ci rivolgiamo a te in quest’ora tanto attesa da tutti noi monopolitani, ora in cui facciamo memoria dell’approdo della tua dolce Icona avvenuta oltre 900 anni fa! Come pastore di questo popolo, accogliendo i sentimenti del cuore dei tuoi figli e facendomi voce soprattutto di coloro che sono feriti dalle prove della vita, mi rivolgo a te per chiederti di volgere il tuo sguardo di benevolenza su questa Città e su tutta l’umanità che, mai come oggi, soffre, smarrita e angosciata, tra le tante tempeste che devastano la faccia della terra.

Innanzitutto, insieme a te, diciamo grazie a Gesù tuo Figlio, per i tanti segni di bene che ci sono nelle nostre comunità, nelle nostre famiglie, nei nostri ambienti di vita. Sono come tante luci che orientano il nostro cammino nella storia. Come è importante conoscere queste fonti di luce! Mi piace qui ricordare la generosità e lo spirito di sacrificio di chi si spende per far crescere il senso di appartenenza alla grande famiglia umana educando agli autentici valori della vita, che affondano le loro radici nel Vangelo. Quanto bene nascosto – che non fa rumore e non cerca le prime pagine dei giornali o la ribalta dei social – c’è tra noi. Uomini e donne che si consumano quotidianamente nel servizio, senza attendere nulla in cambio, che amano per la sola gioia di amare, che solidarizzano con i poveri, condividendo quanto sono e quanto hanno. Penso a tanti papà e mamme che vivono con abnegazione il loro compito, penso a chi si dedica alla formazione umana e cristiana delle nuove generazioni, penso a chi offre un po’ del proprio tempo stando accanto a chi è schiacciato da paure, preoccupazioni e sfiducia. Aiutali, Madre nostra dolcissima, a non perdersi d’animo per le ingratitudini, le cattiverie, le incomprensioni, che spesso accompagnano il loro operato. Perseverino nel donare amore, nel ricominciare ogni volta da capo nell’avventura dell’amore. Certamente siamo tutti bisognosi di risorgere da momenti di apatia, di stanchezza, di delusione con cui inevitabilmente facciamo i conti. Facci camminare da risorti, dopo aver forse sperimentato l’abisso della nostra debolezza.

A te, Donna forte nella fede e incrollabile nella speranza, affido coloro che hanno croci piantate nel loro cuore. Tra di noi ci sono persone sole, persone che forse hanno fatto scelte sbagliate e si ritrovano nella precarietà, persone che sono abbandonate a se stesse perché non hanno chi si prenda cura di loro, persone che non si sentono accolte e amate e di conseguenza non riescono ad investire le proprie potenzialità e vivono nella frustrazione di una vita spenta e insignificante. Dona a tutti il coraggio, Donna forte e tenace; dona a tutti il sorriso, Donna della gioia; dona a tutti l’Amore di Dio, Donna totalmente posseduta dall’Amore.

Madonna della Madia, in questo momento vorrei affidarti in modo particolare i “piccoli”, ovvero i senza voce, di questa nostra Città e del mondo intero: i bambini, anzitutto, e soprattutto quelli malati, i ragazzi disagiati e quanti subiscono le conseguenze di pesanti situazioni familiari o che vengono “sporcati” nella loro innocenza dalla malvagità degli adulti che abusano della loro dignità. Veglia su di loro e fa’ che possano sentire, nell’affetto e nell’aiuto di chi sta loro accanto, il calore dell’amore di Dio! Ti affido, o Maria, gli anziani soli, gli ammalati, gli immigrati che fanno fatica ad ambientarsi forse perché non si sentono accolti come fratelli e guardati con sospetto, i nuclei familiari che stentano a far quadrare il bilancio e le persone che non trovano occupazione, o hanno perso un lavoro indispensabile per andare avanti.

Insegnaci, Maria, ad essere solidali con chi è in difficoltà, a colmare le sempre più vaste disparità sociali; aiutaci a coltivare un più vivo senso del bene comune, del dovere, del rispetto di ciò che è pubblico. Spronaci a sentire la comunità civile come patrimonio di tutti, ed a fare ciascuno, con coscienza ed impegno, la propria parte per costruire una società più giusta e solidale. Facci comprendere che la vita è sacra e non va mai calpestata: la vita che sboccia nel grembo materno e la vita che si va forse lentamente spegnendo; la vita di ogni persona, anche quando finisce un rapporto d’amore o di amicizia. Mai alzare la mano omicida verso gli altri, mai usare violenza contro le donne, mai!

Aiutaci a credere con più fiducia nel bene, a scommettere sulla gratuità, sul servizio, sulla non violenza, sulla forza della verità; incoraggiaci a rimanere svegli, a non cedere alla tentazione di facili evasioni, ad affrontare la realtà, coi suoi problemi, con coraggio e responsabilità. In particolare, ti chiediamo di essere Madre amorevole per i nostri giovani, perché abbiano il coraggio di essere “sentinelle del mattino”, che annunciano l’arrivo di un nuovo giorno, quello dove regnano finalmente la fraternità e la pace.

Madre di misericordia e di speranza, ottieni per gli uomini e le donne il dono prezioso della pace: pace nei cuori e nelle famiglie, nelle comunità e fra i popoli; pace soprattutto per quelle nazioni dove si continua ogni giorno a combattere e a morire e dove sangue innocente, invece del sudore della fronte, bagna le zolle della terra.

Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre nostra, Madonna della Madia, prega per noi e per il mondo intero!

 

[ad_2]

clic qui per l’articolo sul sito della Diocesi di Conversano Monopoli