Nel trambusto quotidiano, nella velocità delle nostre relazioni, l’avvento del Natale diventa per tutti il momento per fermarsi e riflettere — Arcidiocesi Bari-Bitonto

 
 

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Il tempo scorre velocemente, e il rischio è che ogni momento perda il proprio significato e la propria unicità, e diventi semplicemente l’anello microscopico della catena temporale della modernità. Assorti dalle nostre priorità, a volte ci sembra quasi di dimenticare completamente il senso e il fine delle nostre azioni. E, sebbene profondamente convinti e consapevoli di qual è la Verità, ci ritroviamo incapaci di fermare la nostra routine che ci catapulta sul lavoro e sulla nostra pur valevole operosità; ma che ci allontana dal prossimo e ci rinchiude in noi stessi.

E, tra un’attività e un’altra, ci ritroviamo a camminare in una società che affronta le sfide del progresso e del futuro, ma che alla fine si ritrova sempre un passo indietro nella costruzione dei presupposti di una seppur fragile pace.

Non ogni aumento di potere è un progresso per l’umanità Laudate Deum n.24

Ed è così che ai conflitti europei ritornano, come fantasmi del passato, i conflitti in terra mediorientale. E ci ritroviamo fragili nella nostra sana e desiderosa volontà di crescere e migliorarci che si contrappone alla constatazione che viviamo in una società basata sulla prevaricazione del più forte, caratterizzata dall’efferatezza del femminicidio, dalla paura del diverso e dalla rivendicazione violenta della personale proprietà.

Non ci viene chiesto nulla di più che una certa responsabilità per l’eredità che lasceremo dietro di noi dopo il nostro passaggio in questo mondo.” Laudate Deum n.18.

Sebbene apparentemente impossibilitati a una vera trasformazione della società, in realtà ogni donna e ogni uomo è quotidianamente chiamato a responsabilizzare il proprio atteggiamento. Nella unicità di cristiani, ciascuno ha la possibilità di affinare il proprio stile di vita. Se è vero che le povertà del mondo minacciano la pace, è altrettanto vero che gli stili di vita sani possono portare alla pace.

Non ci sono cambiamenti duraturi senza cambiamenti culturali, senza una maturazione del modo di vivere e delle convinzioni sociali, e non ci sono cambiamenti culturali senza cambiamenti nelle persone” Laudate Deum n.70

E in questa convinzione l’Avvento del Natale, arricchito da una manifesta speranza messianica, diventa per tutti l’occasione di trasformare la propria vita e rendersi protagonisti nella costruzione di un futuro di pace. Il bambinello, che nel gelo e nella bruttura di una grotta ha concretizzato l’Amore nella storia umana, può nel cuore di chi lo accoglie far risplendere la Gioia, rendendo nuove le persone che, rinnovate nello spirito, diventano così portatrici di messaggi di Pace all’Umanità.

Buon Avvento! Buon Natale a tutte e a tutti!

Bari, 3 dicembre 2023

Tavolo Laudato Si’

Arcidiocesi di Bari-Bitonto

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