Le mie pecore ascoltano la mia voce… Ascolto attento e riconoscente. Ascolto nel quale si porge l’orecchio ad una voce amica, che si riconosce tra mille altre voci. Gesù si presenta a noi, con una voce unica, una voce che interpella il cuore e lo fa palpitare, come la voce dell’amato fa palpitare il cuore dell’amata. C’è bisogno, oggi, più che mai, di un cuore docile all’ascolto, capace di discernimento e si autentica accoglienza di quella voce amica, che sola tra tutte, segna sentieri e tracciabile cammino. Abbiamo bisogno di sentire la Sua voce che ci chiama e ci guida ad un’esperienza di vita fatta di comunione vera, di pace e di amore. Abbiamo bisogno di riconoscerlo pastore per la nostra storia, per ritrovare la strada si una casa comune da abitare e condividere… Buona domenica