Due uomini salirono al tempio a pregare…

La parabola del pubblicano e del fariseo, mette in luce il desiderio del cuore dell’uomo di mettersi in contatto con il cuore di Dio. La parabola, è di spunto e di sprone, per ricordare a ciascuno di noi che possiamo essere, ogni volta che preghiamo, tanto il fariseo quanto il pubblicano. Saremo farisei, tutte le volte che lasceremo vincere in noi l’egoismo che sostituisce Dio con il nostro io, con la nostra falsa sicurezza di essere noi i detentori di una religiosità autentica, capace anche di dimenticare le fatiche dell’altro e il suo essere figlio e fratello. Saremo come il pubblicano, ogni qual volta riconosceremo il nostro peccato e il nostro limite, sapendolo rimettere nelle mani di Dio e lasciando a lui solo il giudizio sulla nostra vita. Saremo davvero capaci di pregare, quando entreremo in contatto con il cuore che di Dio e lo scopriremo nel cuore dei nostri fratelli.

Buona domenica