Un padre aveva due figli… Comincia così questa storia che sembra di altri tempi. Due figli, due fratelli, due uomini, che a modo loro vivono la vita. Sono figli, sì! Ma vivono da servi. La storia, che Gesù ci consegna, prima ancora del finale, ci ricorda com’è la vita, la nostra. Quella relazione con il Padre che spesso è più che altro un padrone. Gesù, ci aiuta a uscire da questa idea di Dio, per condurci a fare esperienza di un Padre che attende, ama e che paziente accoglie e accetta anche i nostri capricci. Quello che Gesù ci insegna, è fondamentalmente il dato che «La Bibbia sembra preferire storie di ricomposizione a storie di fedeltà infrangibile. Non ci sono personaggi perfetti nella Bibbia, il Libro è pieno di gente raccolta dalle paludi, dalle ceneri, da una cisterna nel deserto, da un ramo di sicomoro, e delle loro ripartenze sotto il vento di Dio» (E. Ronchi). Perché, ci insegna la storia di oggi, l’amore non è giusto, è semplicemente eccedente, preveniente e totalmente pronto a rimetterci. Questo è il Padre dell’amore che Gesù è venuto a svelarci… Buona giornata