SAN LORENZO, DIACONO E MARTIRE – FESTA

Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.

Lorenzo, come chicco di grano caduto in terra feconda ha donato la sua vita, perché potesse fruttificare in una messe abbondante di grazia e di amore. Il dono di sé disinteressato lo ha reso fecondo per i campi del mondo. In lui davvero si accorda la parola che ci ricorda che Dio ama chi dona con gioia. La gioia del dono della propria vita, ci richiama a saper fare della nostra esistenza un dono di amore e di grazia che possa portare abbondante frutto di amore e donare a tutti la gioia del vangelo.

Buona giornata