Àlzati, prendi la tua barella e cammina.

Ognuno di noi è legato ad una “barella” che lo tiene inchiodato nelle sue infermità; ognuno di noi ha un vincolo con la propria “malattia spirituale” che spesso diventa la nostra condizione naturale. È in questa dimensione della nostra umana esistenza che entra il Signore e ci chiede di risorgere, ci chiede di lasciar andare la sicura zavorra della nostra infermità, per riprenderci in mano la nostra umanità. A noi è chiesto di rimetterci in cammino, di non accontentarci di razzolare al suolo, ma di avere il coraggio di vivere a pieno la nostra umana storia quotidiana. È tempo di rialzarsi e rimettersi in cammino, certi e sicuri che siamo fatti per la vita e non per l’infermità.

Buona giornata