Si avvicinò e toccò la bara […] Poi disse: Ragazzo, dico a te, alzati!

Parole e gesti che parlano eloquentemente. Quel tocco così leggero eppure incisivo da parte di Gesù, quell’entrare in contatto con la morte che è ciò che di più impuro appartiene al nostro mortale cammino, non ferma Gesù, non è per Lui motivo di indietreggiare. In quel tocco sembra voglia fermare l’avanzare della morte che non ha diritto di portare con sé nessun uomo. In quel tocco così lieve, Gesù fa ripartire la vita con quella sua parola autorevole che comanda anche alla morte di cedere il passo alla vita, a Lui Signore della vita che è venuto a ridonarci l’esistenza vincendo il peccato e la morte.

Buona giornata