Pubblicato il Vademecum per l’amministrazione parrocchiale

 
 

[ad_1]

Giunge a pubblicazione il lavoro di studio ed approfondimento sull’amministrazione parrocchiale portato avanti dall’Ufficio per gli affari amministrativi e legali.

Nei scorsi giorni è stato infatti consegnato alle comunità parrocchiali il “Vademecum per l’amministrazione parrocchiale”, un lavoro completo ed importante messo insieme con zelo e competenza da don Luca Albanese, direttore del medesimo ufficio ed edito dalle Edizioni ViveveIn.

“Nella nostra diocesi è in corso, già da diversi anni, un processo di riforma strutturale della comunità parrocchiale e parte del “cammino” coincide con un nuovo stile nell’amministrazione dei beni”. Così interviene il Vescovo Fernando nella prefazione del libro. Poi aggiunge: “in un settore come quello amministrativo, divenuto complesso e variegato, il parroco ormai hai bisogno di strumenti specifici e del contributo qualificato di alcuni collaboratori, con i quali condividere il peso delle responsabilità”.

Nello spiegare il senso di questo strumento, il curatore dell’opera, don Luca Albanese, ne parla come “punto di arrivo di un itinerario” perchè sintesi di molte esperienze vissute nell’ultimo decennio, ma lo rilancia anche come “punto di partenza” nel “tentativo di tradurre il risultato di un percorso in una conoscenza da condividere e sviluppare”.

Ad accompagnare il Vademecum vi è anche un secondo volume contenente tutto il Formulario dell’amministrazione parrocchiale: un aiuto per la compilazione degli atti più ricorrenti nella prassi amministrativa parrocchiale.

Conclude don Albanese, nella presentazione del Vademecum, auspicando che “per chi da anni vive il difficile compito dell’amministrazione il Vademecum sarà solo un incentivo a confermare e custodire il prezioso lavoro fatto nel tempo. Per altri presbiteri, magari più giovani e alle prese con i primi passi nel ministero parrocchiale, il sussidio potrà costituire senz’altro un piccolo aiuto, una prima ma sicura forma di orientamento”.

[ad_2]

clic qui per l’articolo sul sito diocesano