Da settembre Luce e Vita in tasca sul cellulare, ma non mancherà il cartaceo – Luce e vita

 
 

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Le riflessioni fatte negli ultimi anni e l’analisi di una oggettiva fenomenologia circa il rapporto dei lettori con l’informazione sul giornale cartaceo ha portato la redazione a coinvolgere tutta la comunità diocesana in un processo di riprogettazione editoriale del settimanale diocesano Luce e Vita per giungere al suo centenario (1924-2014) con una proposta fedele alla sua storia e al passo con i tempi.

Di recente abbiamo avuto un incontro ad hoc con il Clero cui è seguito un  sondaggio on line on line che ha coinvolto 240 lettori, un campione rappresentativo dell’assetto diocesano, i cui esiti riportiamo integralmente in allegato.

Nell’incontro del 15 luglio scorso, alla presenza del Vescovo Domenico, dell’economo don Angelo Mazzone e del direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali Michelangelo Parisi, l’assemblea dell’associazione Luce e Vita ha approvato la proposta più suffragata, cioè potenziare e divulgare il giornale soprattutto tramite i canali digitali, accogliendo però un’istanza molto rimarcata, cioè garantire alla fascia più adulta la disponibilità del giornale cartaceo. Sono stati anche consultati personalmente gli ex direttori del settimanale per avere conforto sulla proposta, i quali si sono detti certamente favorevoli, alle stesse condizioni.

E così da settembre la distribuzione del giornale seguirà la seguente organizzazione:

  • costo unitario del giornale, stampato in digitale, euro  1,00
  • restano confermati gli abbonamenti postali, ma con aumento a 40 euro (da gennaio a dicembre) per via di aumenti di spese di stampa e postali; con l’impegno di un ulteriore giorno di anticipo nella stampa e nella consegna alle Poste.
  • confermati gli abbonamenti al digitale di lettori privati (20 euro, da gennaio a dicembre)

La novità della proposta riguarda le parrocchie:

  • abbonamento parrocchie base, che comprende:
    – invio di due copie cartacee
    – 25 invii digitali ad operatori pastorali (membri consiglio pastorale, catechisti, animatori….) ogni venerdì
    tramite app e messaggio telefonico
    – Luce e Vita documentazione (semestrale)
  •  abbonamento parrocchie premium
    – oltre a quanto previsto per il pacchetto base, ogni parrocchia potrà richiedere ulteriori copie cartacee, da un minimo di 10, per soddisfare i lettori più adulti e potrà anche richiedere ulteriori invii del digitale.
  • Al giornale si affiancherà un sito, un’app, oltre ai social già esistenti (facebook, canale youtube con servizi video, instagram) e sarà avviato un servizio podcast (lettura audio di articoli e servizi).

Per le parrocchie questa proposta costituisce un sensibile risparmio economico, viste anche le difficoltà finanziarie che si riscontrano, ma un potenziamento della diffusione di notizie e approfondimenti tra tutti gli operatori pastorali e fedeli, molti dei quali attualmente non sono raggiunti dal giornale cartaceo. Si tratta così di “arrivare col giornale in tasca” tramite notifica sul cellulare.

La proposta sarà, come già detto, avviata sin da settembre, con un primo monitoraggio entro dicembre.

Il vescovo Domenico si è detto soddisfatto di questo sforzo progettuale che si vuole compiere perché va nella direzione di una gestione pensata dei cambiamenti in atto. Questo, come è normale sia, porta con se aspetti positivi e forse anche negativi, ma certamente l’obiettivo è quello di rilanciare una risorsa importante, Luce e Vita, che la nostra comunità diocesana vuole gelosamente custodire e potenziare. Non mancherà un potenziamento anche dell’impianto contenutistico del giornale ad opera della redazione.

Luigi Sparapano, direttore Luce e Vita

QUI è possibile consultare gli esiti del sondaggio

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clic qui per l’articolo sul sito della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi