Ora entriamo nel vivo dei contenuti del settimanale “Luce e Vita” di domenica 29 maggio. In apertura l’appello di una delegazione di madri e mogli dei soldati dell’acciaieria di Mariupol, che hanno consegnato al patriarca Bartolomeo un biglietto con i nomi dei difensori ucraini. Hanno anche annunciato l’intenzione di istituire un comitato per “la protezione dei diritti dei prigionieri di guerra ucraini. Sempre in prima pagina, il vescovo Mons. Cornacchia ribadisce il ruolo dell’animatore della cultura e della comunicazione all’interno delle parrocchie e il sostegno al settimanale Luce e Vita, come strumento di informazione e approfondimento.

A p. 2 Maurizio de Robertis va a fondo del messaggio del Papa per la 56ì Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, incentrato sull’ascolto, come bisogno e stile.

A p. 3 Luigi Sparapano, direttore del settimanale Luce e Vita, delinea il quadro della comunicazione in diocesi, con un netto calo degli abbonamenti al giornale e, al tempo stesso, il lancio del nuovo portale luceevitaonline.it abbinato ad un’App, in modo da favorire la riflessione con strumenti agili e a portata di mano.

Per comprendere il valore che il nostro giornale diocesano può ancora avere nelle parrocchie, il direttore ha chiesto a don Pinuccio Magarelli, parroco di periferia, alcune considerazioni. Per cui è necessario un maggiore ancoraggio alla vita quotidiana delle comunità parrocchiali, alle problematiche della gente e uno spazio di dialogo tra le diverse espressioni della vita ecclesiale.

A p. 5, Roberta Carlucci presenta la II edizione del Premio don Tonino Bello, indicando partecipanti, temi e componenti delle giurie, in attesa di scoprire i vincitori delle due categorie ovvero giornalismo di prossimità e poesia metafisica, che verranno premiati nella cerimonia del 9 giugno, ore 20.00 presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Molfetta e in diretta sui canali social della diocesi.

Pag. 6 è dedicata a una serie di proposte letterarie. Venerdì 10 giugno 2022 alle ore 19.30 nell’auditorium
“don Tonino Bello” della Parrocchia Sant’Achille in Molfetta, sarà presentato il libro Diventare medico è una
professione oppure una missione? del dott. Nicola Poli. Francesco Di Palo è autore del volume “Murata intorno von burgo grande da fuora”. Terlizzi al tempo dei Grimaldi, con documenti e memorie, per ripercorrere un pezzo di storia della città. è di Onofrio Farinola il libro “I fioretti di don Tonino Bello” con testimonianze e aneddoti, prefazione di mons. Domenico Battaglia e postfazione di Renato Brucoli, che delineano la sua dimensione umana e spirituale. Ancora un omaggio a don Tonino, nel libro “D’alba e d’incanto. Don Tonino Venerabile” di Renato Brucoli. E per approfondire il mondo degli adolescenti, “Ho qualcosa da dirvi. Lettere di preadolescenti ai genitori” contiene alcune delle richieste adolescenziali rivolte ai genitori raccolte da Luigi Sparapano.

A p. 7 focus sull’Apostolato della preghiera, in preparazione al Convegno diocesano. È importante la preghiera dell’offerta per riscoprire il senso della presenza di Gesù e riparare ai peccati. Sulla stessa pagina, il racconto del percorso di accompagnamento dei futuri genitori, a cura del Consultorio Familiare.

In ultima pagina, la rubrica di spiritualità con le riflessioni si suor Valeria Labalestra.